venerdì 6 febbraio 2009

Riassunto Primo Canto de "L'Orlando Furioso"

Dopo l'invocazione alla dea e la dedica al suo protettore, il Cardinale Ippolito D'Este, l'Ariosto riprende il racconto da dove il Boiardo si era interrotto.
Siamo in Francia, nell'accampamento cristiano. Carlo Magno ha sottratto Angelica a Orlando (tornato con lei dall'Asia) per placare la contesa tra Rinaldo e lo stesso Orlando. La donna è stata affidata all'anziano duca Namo di Baviera che deve tenerla in custodia nella sua tenda. Chi l'indomani nello scontro coi Mori ucciderà più infedeli, avrà per sè Angelica. Ma il giorno dopo i Cristiani sono sconfitti rovinosamente e il loro accampamento è devastato dai nemici. Trovatasi improvvisamente incustodita Angelica salta in sella ad un cavallo e scappa nel bosco. Lì incontra Rinaldo, a piedi, perchè gli è scappato il suo cavallo, Baiardo. Angelica, che ha orrore di lui avendo bevuto alla fontana dell'Odio, fugge gridando e incontra un altro cavaliere, questa volta dei Mori, Ferraù, che si è allontanato dalla battaglia per dissetarsi al fiume. Cercando di bere utilizzando l'elmo, gli è caduto nell'acqua e non è ancora riuscito a ripescarlo. Ferraù riconosce subito Angelica, perchè anche lui ne è invaghito, e si butta contro Rinaldo, che la sta inseguendo. I due incominciano a duellare e intanto Angelica ne approfitta per scappare via da sola. Accortisi che l'oggetto della loro contesa sta prendendo il volo Ferraù e Rinaldo si accordano per inseguirla e riprendere in seguito il duello per stabilire a chi deve toccare la preda. Pertanto salgono tutti e due sul cavallo di Ferraù e si mettono sulle tracce della donna, ma arrivati a un bivio decidono di dividersi. Ferraù perde l'orientamento e si ritrova di nuovo presso il fiume, per cui decide di cercare di recuperare l'elmo che gli era caduto nell'acqua ma imnprovvisamente compare il fantasma di Argalia (fratello di Angelica, ucciso dallo stesso Ferraù) che lo rimprovera per non aver mantenuto la sua promessa. Ferraù allora promette di far suo l'elmo di Orlando. Intanto Rinaldo ha ritrovato Baiardo, ma il cavallo non si lascia prendere. Angelica, dopo una lunga fuga, si ferma nei pressi di un ruscello e si addormenta dopo essersi nascosta nel folto di un cespuglio. A un certo punto un cavaliere giunge sulla riva del ruscello e comincia a lamentarsi. Angelica, destatasi, ascolta i suoi lamenti, rimanendo nascosta. Il cavaliere triste è Sacripante, innamorato deluso e tradito. Scoperta la fanciulla Sacripante si consola subito e decide di approfittare della situazione ma prima che possa mettere in atto il “dolce assalto”, improvvisamente sopraggiunge un cavaliere sconosciuto. I due si scontrano ferocemente e Sacripante ha la peggio, ma il cavaliere sconosciuto si allontana (è Bradamante, amazzone guerriera cristiana, che cerca il suo innamorato, Ruggero, coraggioso cavaliere dei Mori). Sacripante e Angelica trovano Baiardo che si lascia prendere da Angelica che conosce bene. I due si allontanano nel bosco. (per essere un bosco oscuro e misterioso c'è un gran viavai!)