venerdì 30 gennaio 2009

Confronto tra il proemio de "L'Orlando Furioso" e della "Gerusalemme Liberata"


 

TASSO

ARIOSTO

 

 

 

INVOCAZIONE ALLA MUSA

L'invocazione di Tasso alla Musa, (2^ e 3^

L'invocazione di Ariosto, (vv.5-8 della 2^ ottava),

 

ottava), fa percepire al lettore un allontanamento

è indirizzata alla donna amata, Alessandra

 

dal mondo cavalleresco, che lascia lo spazio ad

Benucci; non le chiede di ispirarlo, ma solo di

 

un mondo epico con chiari riferimenti alla sfera

attenuare la sua passione amorosa, in modo

 

religiosa.

tale che egli riesca a narrare le avventure di

 

 

Orlando.

RIFERIMENTI

Nel proemio non sono presenti riferimenti

Nei vv. 5 e 6 della 2^ ottava vi è l'esplicito

AUTOBIOGRAFICI

autobiografici dell'autore; si trova solamente

riferimento all'amore di Ariosto nei confronti di

 

un'autorappresentazione del poeta nei versi 2 e

Alessandra Benucci; nei versi 5 e 6 della 4^

 

3 della 4^ottava: "guidi in porto me

ottava il poeta riconosce il proprio ruolo di

 

PEREGRINO ERRANTE".

intellettuale: "quel ch'io vi debbo, posso di parole

 

 

pagare in parte, e d'opera d'inchiostro.

ENCOMIO AL SIGNORE

La 4^ e la 5^ ottava sviluppano il motivo

La dedica di Ariosto, (3^ e 4^ ottava), nei confronti

 

encomiastico nei confronti di Alfonso II d'Este,

di Ippolito d' Este, risulta essere fredda e

 

dove Tasso ne celebra la grandezza e gli

distaccata. Il poeta si limita ad attirare l'attenzione

 

augura future vittorie. Si tratta di un elogio molto

del cardinale, al quale chiede di trovar spazio tra

 

forte, sincero ed affettuso, probabilmente dovuto

gli impegni per ascoltare le sue poesie: " e vostri

 

al fatto che Alfonso fosse il suo protettore.

alti pensier cedino un poco, sì che tra lor i miei

 

Oltre all'intento encomiastico si può evidenziare

versi abbian loco".

 

quello allegorico, (a favore della Controriforma),

 

 

nel verso 5 della 2^ ottava: "tu spira al petto mio

 

 

celesti ardori".

 

LINGUAGGIO

Il linguaggio del proemio è poetico ed aulico,

Lo stile del proemio di Ariosto è nobile e ricercato,

 

nonostante la lettura sia resa pesante dal tono

ma al limite della prosa; ciò apporta scorrevolezza

 

aspro che sottolinea la crudeltà della battaglia.

nella lettura del testo.

RIFERIMENTI MITOLOGICI

I riferimenti mitologici sono trasportati in termini

La tradizione mitologica classica è ripresa ed

 

cristiani, infatti vi è una forte centralità del tema

imitata da Ariosto nella suddivisione del proemio e

 

religioso. Lo sviluppo delle azioni umane è deciso

nell'esposizione degli argomenti.

 

unicamente dal divino.

Nei primi 2 versi si nota, inoltre, la mescolanza tra

 

 

ciclo bretone e ciclo arturiano.

14 commenti:

  1. utilissimo davvero! Complimenti, neanche Virgilio avrebbe saputo far di meglio!

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  2. Siete fantastici! Grazie grazie grazie!

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  3. fantastico veramente utilissimo

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  4. Bravo bravo bravo!!!! Molto utile e preciso

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  5. Complimenti! Ottimo lavoro, preciso e chiaro! Molti liceali ti ringraziano :)

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  6. veramente utile. Grazie!

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  7. Utilissimo! Grazie mille! :)

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  8. maaa, non avevate proprio niente da fare mentre scrivevate questi post nel blog? Ovviamente scherzo ;) grazie..

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  9. Era proprio quello che cercavo! Grazie!

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